In Ambasciata di Spagna a Roma, “Dalí. Rivoluzione e Tradizione”: conferenza stampa di anticipazione della mostra in partenza da ottobre 2025
Giovedì 17 luglio 2025, nella pretigiosa sede di Palazzo Montorio – Ambasciata di Spagna, si è svolta la conferenza stampa di presentazione della mostra Dalí. Rivoluzione e Tradizione, che inaugurerà il prossimo 17 ottobre nel prestigioso Museo del Corso – Palazzo Cipolla, con chiusura prevista l’1 febbraio 2026.
L’evento è stato organizzato da Fondazione Roma in collaborazione con la Fundació Gala‑Salvador Dalí, con il contributo operativo di MondoMostre, e il patrocinio dell’Ambasciata di Spagna in Italia.
La conferenza stampa si è svolta alla presenza di:
- Miguel Ángel Fernández-Palacios, Ambasciatore di Spagna in Italia;
- Franco Parasassi, Presidente della Fondazione Roma;
- Félix Roca Batllori, Direttore Generale della Fundació Gala-Salvador Dalí;
- Lucia Moni, curatrice della mostra.
Un’esposizione tra sogno e classicismo
La mostra si propone come una retrospettiva ricca e inedita che metterà in dialogo l’anima rivoluzionaria e quella classica di Salvador Dalí, figura centrale dell’arte del Novecento. Saranno esposte oltre 60 opere, tra dipinti, disegni, documenti fotografici e materiali audiovisivi, provenienti dalla Fundació Gala-Salvador Dalí e da prestigiosi musei nazionali e internazionali, tra cui:
- Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía (Madrid)
- Museo Nacional Thyssen-Bornemisza (Madrid)
- Museu Picasso (Barcellona)
- Gallerie degli Uffizi (Firenze)
La direzione scientifica è affidata a Montse Aguer, direttrice dei Musei Dalí, mentre la curatela è firmata da Carme Ruiz González e Lucia Moni.
Un dialogo con i maestri
Il percorso si articola in quattro sezioni, ognuna dedicata a un maestro che ha profondamente influenzato Dalí: Vermeer, Velázquez, Raffaello e Picasso. Tre maestri del passato e un contemporaneo con cui Dalí ha avuto un rapporto di ammirazione, rivalità e confronto intellettuale. A Picasso, l’unico artista vivente menzionato nella celebre Tabella comparativa dei valori pubblicata nel trattato 50 segreti magici per dipingere (1948), è dedicato un capitolo centrale della mostra.
Un’intera sezione sarà inoltre riservata proprio al contenuto di questo trattato, con disegni, appunti e documenti originali che svelano il metodo teorico e tecnico di Dalí: un’arte fondata sulla padronanza della tecnica, sulla composizione e sull’eredità dei classici, ma proiettata con slancio verso l’innovazione.
Dalí e il cinema
In occasione del ventennale della Festa del Cinema di Roma, la mostra dedica un approfondimento al rapporto tra Dalí e il mondo cinematografico. Il maestro surrealista fu anche teorico, sceneggiatore, regista, scenografo e attore, collaborando con nomi come Luis Buñuel, Walt Disney e Alfred Hitchcock. Un dialogo visivo che conferma la modernità trasversale del suo genio.
Il Museo del Corso: un polo culturale inclusivo
La mostra si inserisce nel percorso di valorizzazione culturale promosso dalla Fondazione Roma attraverso il Museo del Corso – Polo museale, che comprende Palazzo Cipolla e Palazzo Sciarra Colonna. Dalla sua inaugurazione, avvenuta in occasione dell’esposizione gratuita de La crocifissione bianca di Chagall nel Giubileo 2025, il polo ha già accolto oltre 220.000 visitatori.
L’ultima mostra, Picasso lo straniero, ha registrato più di 80.000 presenze, con un vasto programma di attività inclusive realizzate in collaborazione con Caritas Roma, la Comunità di Sant’Egidio, il Villaggio Fondazione Roma, il Centro Diurno della Fondazione Sanità e Ricerca, tra gli altri.
Anche Dalí. Rivoluzione e Tradizione proseguirà questa visione sociale e partecipativa della cultura, offrendo percorsi accessibili, laboratori per bambini e attività educative per scuole e famiglie.
Un artista classico e contemporaneo
Dalí non è solo il simbolo del surrealismo: è un intellettuale che ha saputo fondere tecnica classica, innovazione e provocazione. Dalla sua formazione alla Real Academia de Bellas Artes di Madrid alla costruzione di un’estetica personale e onirica, il percorso artistico di Dalí testimonia una tensione costante tra il passato e il futuro.
Come lui stesso dichiarava: “Voglio diventare un classico.” E questa mostra lo racconta esattamente così: come un ponte tra le epoche, capace di parlare ancora oggi con potenza visiva e intellettuale. Un’occasione imperdibile per scoprire il volto più completo e sorprendente di Salvador Dalí, tra rivoluzione estetica e fedeltà alla grande arte europea.
📌 Informazioni utili
🎨 Mostra: Dalí. Rivoluzione e Tradizione
📍 Sede: Palazzo Cipolla – Museo del Corso, via del Corso 320, Roma
🗓️ Date: dal 17 ottobre 2025 al 1° febbraio 2026
🎟️ Biglietti: disponibili in prevendita con formula “Open Promo” fino al 16 ottobre
👥 Curatori: Carme Ruiz González, Lucia Moni
🔬 Direzione scientifica: Montse Aguer
🌐 Info e aggiornamenti: museodelcorso.com



Ambasciatore di Spagna in Italia

Presidente Fondazione Roma

Direttore Generale Fundació Gala-Salvador Dalí

Curatrice Fundació Gala-Salvador Dalí
